domenica 29 novembre 2009

Lettera aperta ad Anna Zafesova

Domenica 29 novembre 2009, a proposito dell'attentato fascista ad un treno in Russia, Anna Zafesova ha scritto un articolo su "la Stampa" di Torino dal titolo Mosca-Pietroburgo erano due le bombe sotto il treno dei vip.

Cara Anna, io lo so che i titoli li fanno in redazione senza interpellare gli autori. Però dovresti come minimo sfanculeggiarli! Tu parli di "lussuoso treno che unisce le due capitali russe in sole quattro ore e mezza ed è molto usato da politici e top manager". Ecco che per questi imbecilli diventa il treno dei VIP.

In business il Nevskij (650 km) costa 85 €, in economica 40. Un Milano-Roma con Frecciarossa (632 km) in 1° costa 109 €, in 2° 89.

E se fosse un problema di reddito medio russo, non si capisce perché i posti sono tutti prenotati in entrambe le classi, da qui a fine gennaio, tutto esaurito.

Non ti fare accomunare coi pennivendoli italiani che scrivono da qui, non lo meriti.

sabato 28 novembre 2009

Treno Mosca-San Pietroburgo: terrorismo?


Pare che il treno Mosca-San Pietroburgo sia stato fatto saltare dai terroristi. Tra i passeggeri c'è un italiano non si sa se salvo, ferito, morto o disperso, carrozza N°11, I.Sbalzarini, passaporto N°ЗЗ F 2672968. Io però, scorrendo l'elenco ho trovato anche un altro nominativo che, a giudicare dall'assenza di patronimico e dal numero di passaporto, potrebbe essere italiano: A.Noacco, carrozza N°1, passaporto N°ЗЗ Y 404382, ricoverato all'ospedale Valdaj di Novgorod. Parlando con altri italiani qui a Mosca, ho avuto conferma che si tratta di Armando Noacco, mobiliere. Sembra che abbia solo un femore rotto.e il bacino incrinato. Sbalzarini pare che sia svizzero. C'è un altro nome "sospetto": Minina D., pass.N°ЗЗ A X353818. Negli elenchi dell'AIRE c'è una Minina, ma l'iniziale del nome non corrisponde. Chiunque disponga di informazioni in tempo reale, è pregato di comunicarlo qui.

mercoledì 11 novembre 2009

Decoder e razzismo di Stato

Ecco cosa si vede sullo schermo durante i programmi criptati per l'estero di Canale 5:


Ho chiesto lumi scrivendo a quelli di Tivusat, dicendo loro:

Noi italiani all’estero, possessori di parabola, cosa dovremmo fare per continuare a vedere i canali televisivi gratuiti italiani, tornare in Patria a nostre spese per acquistare il Vostro decoder?! Iscritti all’AIRE, siamo tre milioni e mezzo nel mondo...

Ed ecco cosa mi hanno risposto:

In merito alla sua richiesta le comunichiamo che i decoder Tivusat sono in vendita esclusivamente in Italia; La tessera va attivata al numero unico 199.309.409 o via web all'indirizzo www.tivu.tv in nome e per conto di persone domiciliate in Italia.

In pratica, noi emigranti dovremmo tornare a nostre spese in Italia e comprare un decoder per poter vedere i canali TV gratuiti italiani, sia RAI che Mediaset e La 7. Ecco perché vi invito a firmare la petizione contro il criptaggio sul sito Firmiamo.it ed anche in Facebook.

Dateci una mano, in nome di quella parola obsoleta che è la "solidarietà"...

Sul medesimo argomento, vedasi Socialismo digitale.