lunedì 3 maggio 2010

Digitale terrestre italiano all'estero

Avevo già scritto di Tivù Sat e di cosa mi abbiano risposto a proposito di noi italiani all'estero. Adesso m'è venuta la curiosità.

Dicono di se stessi di essere "la prima piattaforma satellitare gratuita italiana". Già, che si vede gratis se compri a qualche centinaio di € il loro decoder.

Di più: noi italiani all'estero non possiamo acquistarlo all'estero, nemmanco in Italia, a meno di non commettere un falso giuridico perseguibile per legge (è esattamente quello che loro mi hanno proposto! Istigazione a delinquere), ovvero di acquistare in Italia il decoder a nome di un prestanome residente in Italia, mi si perdoni la (loro) tautologia.

Sì, avete capito bene: un italiano residente all'estero non può acquistare il decoder di Tivù Sat.

A morire se si riesce a scoprire, al di là delle partecipazioni di RAI, Mediaset e Telecom (La 7), chi sia, che so io, l'Amministratore Delegato.

Wikipedia

Oltre che chiedervi di diffondere e moltiplicare a mille questo messaggio tra tutti i vostri contatti, e di condividere nelle vostre pagine Facebook la nostra petizione, vi chiedo di comunicarmi se riuscite a sapere qualcosa: non finisce qui.

Prevengo la domanda sul perché la petizione non sia, per esempio, in Firmiamo.it: leggete qui.

mark@bernardini.com

2 commenti:

  1. Segnalo il decoder TVsurf svilupato in svizzera che permette di guardare in televisione tutta una serie di conetnuti tramite Internet in particolare contenuti italiani: canali tv, film, cartoni animati, radio, giornali, webcam, ...

    RispondiElimina
  2. E pretenderesti che gli italiani di Russia vengano a proprie spese in Svizzera per comprarselo? La questione è mal posta, la domanda è: perché la TV italiana di Stato cripta arbitrariamente fuori da ogni logica e criterio, mentre le TV di Stato degli altri Paesi dell'UE non lo fanno?

    RispondiElimina